Il Comitato Congiunto di Sorveglianza (JMC) del programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro ha completato il processo di valutazione dei progetti presentati nell’ambito della prima call of proposals.
La graduatoria dei progetti è consultabile a questo link: http://www.europuglia.it/cte-2014-2020/it-al-me/bandi
L’attenzione alla qualità è stato il principio base che ha caratterizzato il processo di valutazione condotto dagli esperti del programma e fatto su circa 190 proposte progettuali ricevute. Altri aspetti chiave della valutazione sono stati l’innovatività delle proposte di progetto, il loro impatto sull’area transfrontaliera e la sostenibilità delle iniziative.
Il JMC ha inoltre deciso di aumentare di 5 milioni di euro l’importo assegnato alla prima call. Pertanto il bilancio totale disponibile nell’ambito dei quattro assi prioritari è stato aumentato a circa 30 milioni di euro.
I progetti nella graduatoria saranno finanziati in base ai fondi disponibili, tenendo conto del fatto che alcune riduzioni di budget saranno effettuate per ciascuno dei progetti dopo la fase di negoziazione tra i i capofila dei progetti e il Segretariato Congiunto (JS).
Di seguito i prossimi passi del Programma:
- Entro il 19 dicembre 2017, l’AdG e il JS convocheranno i Lead Partners dei progetti approvati e finanziabili a dei meeting di negoziazione;
- Dal 15 gennaio 2018, l’AdG e il JS terranno le riunioni di negoziazione con i progetti finanziabili;
- A partire dal 25 gennaio, l’AdG e il JS comunicheranno ai capofila di altri progetti, nel caso in cui il budget sarà disponibile dopo le riunioni di negoziazione, se i loro progetti sono ammessi a finanziamento.
- A partire dal 15 febbraio, si avvieranno le procedure per la firma dei contratti di sovvenzione.
Il Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso lo Strumento di preadesione (IPA), ha un budget totale di 92.707.558,00 euro (incluso il 15% di cofinanziamento nazionale). L’Italia partecipa con due regioni: la Puglia – che funge anche da Autorità di gestione – e il Molise; Albania e Montenegro partecipano con tutto il territorio. L’obiettivo è promuovere la crescita economica e intensificare la cooperazione nell’area del basso Adriatico, attuando azioni congiunte tra attori istituzionali e non profit nazionali e regionali e promuovendo uno sviluppo intelligente, inclusivo e sostenibile.
