Un confronto di esperienze per interagire e consolidare un percorso comune che ha il fine di promuovere lo sviluppo sostenibile a carattere istituzionale, economico, culturale e sociale, per l’accrescimento dell’area adriatica questo l’obiettivo dell’incontro svoltosi a Termoli il 24 luglio 2012, tra i vertici dell’Euroregione Adriatica, dei Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio, delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e delle Università UniAdrion.

Un tavolo tecnico atto ad approfondire le tematiche che sono alla base della futura strategia, dando voce a tutti gli attori che negli anni hanno condotto azioni di cooperazione interregionale e transnazionale nell’area in questione.

L’Euroregione Adriatica, infatti, da anni esercita la propria attività nel segno di una reale integrazione dei territori che si affacciano sull’Adriatico, valorizzando le peculiarità e le potenzialità degli attori istituzionali che vi appartengono e consolidando la cooperazione nel segno della crescita socio-economica.

Già da tempo ormai, alcune importanti organizzazioni e network hanno consolidato sul campo rapporti di cooperazione nelle diverse aree di competenza ed hanno contribuito ad integrare realtà territoriali, molto diverse, in un sistema di partenariato economico e sociale che ha di fatto creato le condizioni necessarie per una programmazione strategica e di lungo periodo.

A questo primo incontro, dei quattro network istituzionali (Euroregione Adriatica; Forum delle Camere di Commercio  dell’Adriatico e dello Ionio; Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, Forum delle Università-UniAdrion), operanti sul Bacino Adriatico-Ionico, erano presenti il Presidente dell’Euroregione Adriatica, Michele Iorio, il Vicepresidente dell’Euroregione Adriatica (Presidente della Contea di Dubrovnik e Nertva), Nikola Dobroslavic, il Segretario dell’Euroregione Adriatica, Francesco Cocco, il delegato del presidente del Forum Università dell’Adriatico e dello ionio, Fausto Pugnaloni, il segretario generale del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio (Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Ancona), Michele Brisighelli, il Vice Presidente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio (Presidente Camera di Commercio di Ancona), Rodolfo Giampieri, il Segretario Generale del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio (Rappresentante della Camera di Commercio di Ancona), Michele De Vita e il Rappresentante del Segretariato dell’Iniziativa Adriatico Ionica, Marco Bellardi.

«Il Consiglio Europeo del 24 Giugno 2011 – ha dichiarato il Presidente Iorio ai vertici dei tre Forum- ha invitato gli Stati membri a continuare, in cooperazione con la Commissione Europea, il lavoro di elaborazione di una possibile strategia macroregionale Adriatico-Ionica, individuando un vero e proprio piano di azione che dovrà prevedere obiettivi definiti, misurabili e ad effettivo valore aggiunto per i territori e i Paesi di riferimento».

«Abbiamo voluto questo incontro – ha proseguito il Presidente Iorio – perché crediamo opportuno che i nostri rispettivi network si confrontino e approfondiscano, attraverso contenuti chiari e condivisi, progetti ed attività che possano essere alla base della Macroregione Adriatica-Ionica, che dovrebbe vedere, nel prossimo mese di novembre, l’avvio ufficiale attraverso la delega del Consiglio Europeo alla Commissione per fissare i punti su cui sviluppare l’azione».

I vari esponenti intervenuti dei Forum delle Camere di Commercio, delle Città e delle Università, apprezzando l’iniziativa di raccordo dell’Euroregione, hanno condiviso l’opportunità di mettere in comune, confrontandosi, programmazioni che possano attivare progettualità strategiche nel campo della sicurezza, del controllo ambientale, della pesca, del turismo, dei trasporti,  della ricerca scientifica e, più in generale, della cultura. Il tutto in una logica che possa vedere, a breve, la Macroregione attivare un nuovo progetto e una nuova visione di programmazione politica, economica e commerciale che interessi un’area fondamentalmente omogenea, anche se con singole e forti identità locali, come quella del Bacino Adriatico-Ionico. Identità che vanno salvaguardate, rafforzate ed inquadrate in un contesto più ampio, quale quello Adriatico-Ionico, che, esaltandole, può determinare sintesi, tra economie, istituzioni e strutture scientifico-culturali.

«Si può dire – ha detto in conclusione Iorio – che abbiamo raggiunto sicuramente due obiettivi: fare il punto sul lavoro fatto da ciascuno di noi fino ad oggi; mettere a punto un percorso comune che porti ad un documento condiviso sullo sviluppo di quest’area da inviare all’Unione Europea e ai rispettivi Governi».

Su proposta del Presidente Iorio, infatti, si è deciso di delineare una strada che veda ciascuno dei network operare, attraverso le rispettive commissioni, per giungere, in autunno o all’inizio dell’inverno, a realizzare una progettualità comune e condivisa da offrire all’attenzione dei vari organi dell’Unione Europea e degli Stati che affacciano sull’Adriatico e sullo Ionio, di cui fanno parte i vari componenti dei quattro network.

Alla riunione prenderanno parte i Presidenti, i Vicepresidenti e i Segretari Generali delle quattro Organizzazioni.