La Croazia si prepara all’entrata nell’Unione europea e lo fa in grande stile, con una serie di festeggiamenti dal taglio storico-culturale, ma in particolare con una cerimonia solenne organizzata dalla Regione Istriana. La cerimonia, dal titolo “Istria senza frontiere”, si terrà proprio il primo luglio, data storica per la stessa regione e per l’intero Paese che entra finalmente in Europa, dopo circa dieci anni di impegnativi negoziati pre-adesione, di sforzi per armonizzare la legislazione nazionale e quella europea, per riformare le istituzioni e le procedure, per applicare le regole comunitarie.

Per l’occasione, il Presidente della Regione Istriana, Valter Flego, ha chiamato a raccolta tutti i presidenti e i rappresentanti delle regioni “amiche” – come quelle appartenenti all’Euroregione, che hanno sostenuto con forza l’ingresso della Croazia nell’Ue – presso la sede della Regione istriana e presso la Casa dei Difensori croati di Pola. In tali sedi, gli eventi avranno inizio alle ore 14. “Desideriamo cogliere questa occasione per festeggiare anche il settimo compleanno dell’Euroregione Adriatica, fondata il 30 giugno 2006 proprio nella Casa dei Difensori Croati, a Pola”, ha dichiarato il Presidente Flego.

Una doppia festa, dunque, per la Croazia, che intende cogliere con coraggio e ottimismo le nuove occasioni che le si presenteranno in qualità di ventottesimo stato dell’Unione europea. Una festa durante la quale l’Istria, che ospita gli eventi, oltre a coinvolgere e farsi coinvolgere nel dibattito sulle nuove frontiere di collaborazione internazionale che si aprono a partire dal primo luglio, intende mostrare anche la sua ricchezza artistica e culturale. Dopo il ricevimento solenne da parte della Regione Istriana, infatti, agli ospiti delle regioni e delle città “amiche” verrà proposta una visita pomeridiana delle bellezze artistiche e storiche della città di Pola, tra le quali spicca il famoso Anfiteatro romano.  In serata, infine, presso la Casa dei Difensori croati, si terrà l’ “Accademia solenne della Regione Istriana in occasione dell’ingresso della Repubblica di Croazia nell’Unione Europea”, altro evento arricchito da un ampio programma artistico e culturale.