Promuovere il dialogo interculturale, come motore in grado di dare avvio a quelle buone pratiche che possono consentire, attraverso una opportuna valutazione e valorizzazione delle competenze, lo sviluppo di nuove opportunità lavorative e di nuovi tipi di imprenditorialità giovanile nell’area Adriatico-Ionica. Questo lo scopo del seminario internazionale dal titolo “Intercultural dialogue in the year of European Citizenship: the value of skills and new careers in the Adriatic-Ionian Area”, che si terrà a Sarajevo, il 27 e 28 maggio 2013, e che rientra tra le iniziative previste dal progetto AdriGov (Adriatic Governance Operational Plan).

Le due giornate di confronto sono state organizzate dalla Regione Molise, in collaborazione con la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Sarajevo e con Habitat World. Il seminario cade proprio nell’anno dedicato al tema della “cittadinanza europea”. Un modo, questo, per sottolineare come si diventi cittadini europei, partecipi e consapevoli, anche attraverso un adeguato sviluppo delle competenze e delle conoscenze, che vanno integrate attraverso un proficuo scambio culturale tra tutti i Paesi che si sono già allargati – o che intendano farlo – alla dimensione più ampia dell’EU.

Il seminario, ospitato dalla facoltà di scienze politiche dell’Università di Sarajevo, si aprirà il 27 maggio 2013 e a moderare i lavori nella prima giornata penserà Francesco Cocco, coordinatore del progetto AdriGov. Dopo un’introduzione generale, si entrerà nel vivo della discussione, riguardante l’educazione ad una visione multietnica delle relazioni tra Paesi e le azioni da promuovere per accrescere le opportunità di lavoro nell’area Adriatico-Ionica. In seguito, sono previsti interventi inerenti le possibilità di impiego – che diventano sempre più appetibili – nei campi delle economie sostenibili e dello sviluppo locale.

L’allargamento dell’EU ai Balcani e le ricadute che questo potrà avere sull’occupazione giovanile, insieme al ruolo delle Università nella Macroregione Adriatico-Ionica, saranno i temi che chiuderanno la prima giornata di lavori. Il 28 maggio la sessione tematica verterà sul circolo virtuoso giovani-formazione-impiego e sullo studio delle interazioni da valorizzare, da parte del Comitato Risorse Umane, nella strategia per i territori Adriatico-Ionici. Saranno, in questo caso, i membri dell’Euroregione Adriatico-Ionica a dettare le linee guida per dare concretezza ai temi trattati nel corso del convegno. Dopo un report sulla situazione attuale dell’impiego giovanile nell’area, infatti, verrà elaborato un documento strategico dell’AIE sulle azioni da intraprendere per promuoverlo. Infine, dopo la riunione del gruppo di lavoro del Comitato Risorse Umane, verrà votata una bozza del documento politico contenente le raccomandazioni dei membri dell’AIE in merito alla necessità di dare impulso alle opportunità che costituiscono l’oggetto del seminario.